Sunday, June 03, 2007

Fosse così...

... ci metterei la firma anche un'altra volta.
Mi sono divertita ad immaginare l'erotismo tra due corpi non lisci, giovani e fotogenici. Senza luci ad arte, cinepresa col filtro di garza e musica di fondo.
Ma perché l'erotismo deve essere eternamente la proprietà dei belli e giovani?
E chissà, magari per qualcuno è veramente così.

9 Comments:

At 4:15 PM , Anonymous Anonymous said...

L'amore è amore, a tutte le età. Ed è bello pensare che ci sia sesso e piacere e orgasmo anche tra corpi non più da copertina. Corpi che recano i segni del tempo. Ma quando sei col tuo uomo, con la tua donna, la bellezza è lì con te, sempre. Siamo tutti bellissimi quando facciamo l'amore. E' la magia del sesso.
Laura

p.s. ho scritto un post che un po' ti riguarda, in quanto rappresentante di una cultura diversa che ha generato una letteratura diversa. Facci un salto, se ti va.

 
At 5:47 PM , Blogger assunta altieri said...

Devo dire che questo racconto mi ha veramente divertita. Mentre mettevo a posto i pochissimi errori e decidevo di lasciare immutata la forma, stando attenta a non toccare minimamente lo stile, anche dove avrei d'istinto sostituito un punto con una virgola, leggevo e ridevo.

Per ovvie ragioni ho avuto modo di leggerlo prima di altri e così mi è capitato di pensarci mentre, con un collega, a Le Castella, stavo sorseggiando un aperitivo. Al tavolino di fianco a noi c'era una coppia. 60/65 anni. Belli. Erano veramente belli entrambi. Belli oltre le rughe. Mentre chiacchieravano guardando il mare si sono abbracciati e baciati. C'era quel desiderio di accarezzarsi, di sentirsi vicini. Un desiderio senza età.

Ho sorpreso il mio collega a osservarli con un sorriso compiaciuto. Quando si è accorto che lo osservavo mi ha detto: Che bello volersi bene anche dopo tanti anni!

Io ci ho pensato qualche secondo e poi ho detto: Perché pensi che la loro relazione duri da molti anni? Perché pensi che sia solo affetto? Non può essere attrazione fisica alla loro età?

Il mio collega non ha risposto subito. Poi ha detto: Non lo so. Non ci penso, in fondo. Non ora.

A presto
assu

 
At 6:04 PM , Blogger Zu said...

Ho segnalato il racconto nei commenti a un post di Mi.

 
At 6:43 PM , Blogger Bhuidhe said...

Laura: quanto hai ragione. Nulla come la bellezza di chi amiamo. Mia prozia (altra donna emigrata, in Venezuela, Canada e poi USA, ma insomma non potevo metterle tutte nel mio racconto) si è sposata tre volte per amore. Ho conosciuto soltanto il secondo marito, perso tragicamente per malattia, e ho visto due ultrasessantenni innamorati, belli, palesamente sexy tra di loro e con quella luce negli occhi. Ho visto la foto di lei sposa a 80 anni con un bellissimo 80enne, beata lei, stessa luce negli occhi. Lei è il mio talismano!
Certo che faccio un salto. :-)

Assu: hai ragione, forse era una coppia in luna di miele come mia prozia Elsie e suo marito Bill.

Zu: grazie. Il post di Mi mi ricorda un momento di una bellezza tragica e struggente, quando una mia amica ha lavato il corpo di suo marito mancato da un'ora per renderlo "bello com'è", nella vasca di casa riempita di acqua tiepida e petali di rosa. Grazie della segnalazione del post di Mi.

 
At 7:45 PM , Anonymous Anonymous said...

Credo che l'amore, e il desiderio che dell'amore è componente essenziale, siano in gran parte un fenomeno di testa, nel senso che la visione è nella mente di chi ama, e di certo non vede i particolari.
Nessuno è perfetto, nemmeno a vent'anni, eppure persone anche avanti con l'età riescono a far palpitare il cuore: basta un sorriso, uno sguardo, il modo di parlare, di camminare..

Se poi, come nel tuo racconto, due persone riescono a superare quel pudore assurdo con il quale tanto spesso ci si nega il piacere di seguire le proprie emozioni, ecco che non c'è differenza tra venti e sessanta, ecco che l'amore ritorna emozionante, forte, come dovrebbe sempre essere.

 
At 7:33 PM , Blogger matteo said...

Divertente, soprattutto la prima parte che vede a confronto le due diverse psicologie, maschile e femminile, in presenza di un rapporto solido e di lunga data come quello che poi viene fuori nelle righe successive ma non solo.
Ho visto che Zu in un commento all'altro post ha indicato un link di una foto di Serrano. Curioso perché anche a me ne è venuta in mente una dopo aver letto il tuo racconto.

 
At 8:10 PM , Blogger Bhuidhe said...

Angelo: ho sempre creduto che è l'idea di chi sta dentro il corpo che sta accanto al nostro che lo rende particolarmente attraente. Se no si sta facendo qualcosa di fisicamente piacevole ma nient'altro, e niente in contrario, per carità, ma è come mangiare bastoncini Findus (il che faccio quando non ho voglio di cucinare un piatto a parte per me!) in confronto ad un'orata pescata in giornata.

Matteo: spezzerei una lancia per i rapporti con un po' di storia. So che succede forse raramente, ma credo che quando le cose funzionano, non fanno che migliorare. Peccato che per ora non riesco a vedere la foto, ma spero che prima o poi mio capriccioso laptop me lo permetterà!

 
At 11:12 PM , Anonymous Anonymous said...

Cristo. E' una delle cose più belle che abbia letto da tanto tempo. Un saluto, e tanti complimenti.

 
At 8:07 PM , Blogger Bhuidhe said...

Settantasette: caspita!!! Grazie! :-)

 

Post a Comment

Subscribe to Post Comments [Atom]

<< Home