Modern Times
Sto scrivendo un corso che sarà disponibile esclusivamente online. Userà la tecnologia dell’informatica e della comunicazione virtuale, userà un nuovo ed efficientissimo piattaforma per l’educazione nell’aula virtuale, userà più possibilità offerte dal software moderno e da Internet.
Ecco la tecnologia all’ultimo grido che sto usando:
Hardware: il mio tavolo (la mia sedia invece è imbottita)
OS: scrittura a mano (leggibile) in lingua inglese
Software: carta formato A3, penna nera, matite colorate
Unità di supporto: la mia testa, fotocopie di vecchi seminari
Backup: copiose tazze di caffè
Eventuali collegamenti ipertestuali: qualche libro mi capita di avere in giro
Link: io che urlo ai bambini di stare un po’ zitti o uscire a giocare in giardino.
Plus ça change…
********************************************************************************
Here I am busy at work on the creation of a new course which will be available exclusively online. It will take advantage of information technology and virtual communication, it will involve using a new and highly efficient virtual education space, it will draw on the most modern software and depend on Internet.
Here is the state-of-the-art technology I’m using to build this course:
Hardware: my table (my chair is however complete with cushion)
OS: handwriting (legible) in English
Software: sheets of A3 paper, black pen, coloured pencils
Extra material: my head, , photocopies of old seminars I’ve done
Back up: loads of coffee
Possible hypertext links: a few books I have lying about
Direct links: me shouting at the kids to be quiet or go outside and play in the garden
You can’t teach an old dog new tricks…
Ecco la tecnologia all’ultimo grido che sto usando:
Hardware: il mio tavolo (la mia sedia invece è imbottita)
OS: scrittura a mano (leggibile) in lingua inglese
Software: carta formato A3, penna nera, matite colorate
Unità di supporto: la mia testa, fotocopie di vecchi seminari
Backup: copiose tazze di caffè
Eventuali collegamenti ipertestuali: qualche libro mi capita di avere in giro
Link: io che urlo ai bambini di stare un po’ zitti o uscire a giocare in giardino.
Plus ça change…
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Here I am busy at work on the creation of a new course which will be available exclusively online. It will take advantage of information technology and virtual communication, it will involve using a new and highly efficient virtual education space, it will draw on the most modern software and depend on Internet.
Here is the state-of-the-art technology I’m using to build this course:
Hardware: my table (my chair is however complete with cushion)
OS: handwriting (legible) in English
Software: sheets of A3 paper, black pen, coloured pencils
Extra material: my head, , photocopies of old seminars I’ve done
Back up: loads of coffee
Possible hypertext links: a few books I have lying about
Direct links: me shouting at the kids to be quiet or go outside and play in the garden
You can’t teach an old dog new tricks…
Labels: IT, technology, tecnologia
6 Comments:
Prima!
Mi ha fatto veramente ridere questo post. Sei ironica e spiritosa come pochi. Grande dote.
A questo punto aggiungo un link: c'è da preparare il pranzo.
vado.
ciao.
a presto.
baci.
assu
Assu: credo che il link frigo-cucina-bocca sia più grande di qualsiasi cosa mai vista su Internet comunque! ;-)
Acc... secondo!
E vabbè.... mi iscrivo lo stesso al corso.
Ma scusa, il tavolo non è lo stesso sul quale (....) e (....) (per la privacy) hanno zompato fino a minarne pericolosamente la stabilità in occasione della zonkerata a casa tua? Io credevo che fosse SOFTWARE.... se invece è HARD, poverini, chissà che lividi. Oppure è HARD quello che ci avveniva sopra?
E sei sicura che l'OS sia stabile, non come XP che ogni tanto si mette a piangere? E il caffè scozzeze, come sarà? Conosco l'Irish coffe, ma lo Scottish...
Boh, attiverò il link sbadiglio-letto-ronf-ronf, in mancanza di meglio....
Angelo: no, (...) e (...) hanno fatto uso del tavolo in cucina, che aveva sopra una di quelle tovaglie tipo gomma bianca per proteggere il legno da calore (in questo caso parecchio). Se hanno i lividi sono cavoli loro, se qualcuno fa una vacanza di un mese alle Maldive e torna con una lieve stanchezza per il fuso d'orario io non provo alcuna pietà ;-)
L'OS è molto stabile finché bevo caffé italiano, è quando passo a quello scozzese, non tanto diverso da quello irlandese (ma lasciamo stare con la panna) che diventa progressivamente più instabile fino ad arrivare ad un crash definitivo. In questo caso però costa meno di XP perché non c'è bisogno del tecnico, soltanto di una notte di riposo.
Grazie per la tua visita inaspettata ma gradita. Hai un bel blog. Come mai vivi in Italia?
Alba: grazie anche a te della visita! Sono qui all'inizio per lavoro, ormai perché sono troppo pigra per andare da qualche altra parte! :-)
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