Quo vadis?
A questo punto ho gettato la spugna, ho rinunciato ad ogni speranza di arrivarci (in questa vita)...At this point in my journey I just gave up.
Labels: segnaletica, sign
posted by Bhuidhe @ 11:29 AM
12 Comments
granepadane
SE SBAGLIO MI CORRIGERETE: In Padania senza paracadute, le avventure di una celta sperduta..
Friday, April 20, 2007
A questo punto ho gettato la spugna, ho rinunciato ad ogni speranza di arrivarci (in questa vita)...At this point in my journey I just gave up.
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RANDAGI è un e-book che raccoglie racconti sparsi di bloggers che vorranno aderire all’iniziativa pubblicando uno scritto al quale sono particolarmente affezionati.
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12 Comments:
Di la verità: hai manomesso il segnale per fare la fotografia!
Sono appena rientrata da Roma, un po' stanca per commenti più intelligenti.
Baci.
Assu: quel commento è molto intelligente. Sembra uno dei miei!
Ma è uso comune indicare una località con la freccia verso l'alt: proprio le informazioni turistiche che puntava al cielo! Oddio, è anche vero che non c'era nessuno ufficio informazioni nelle vicinanze... che dicesse davvero di rivolgersi al Creatore?
Cioè? In cima all'albero?
;-)
Angelo e Antonio: il mio problema in questo caso particolare era che soffro terribilmente di vertigini...
E' il segnale degli ambientalisti che indica dove trovar il nido del cuculo?
Alba: secondo me invece il Comune ha dei turisti che gli sta nel cuculo e li vuole scoraggiare!
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I peggiori cartelli sono quelli che quando arrivi ad una rotonda non si capisce bene dove devi andare e se sbagli uscita ti ritrovi chissà dove.
O.T. VELOCE
Ti ho nominata. Vieni a vedere.
Antonio: a proposito di rotondi, ce ne sono un paio qui che sono dei culti. Una sfoggia un paesaggio nord africano e viene denominata nella zona "Hammamet". L'altra è abbellita di un vecchio (appena fatto) finto ponte in legno che attraversa un fiume di pittoreschi sassi. Mitici.
Assu: ovviamente corro a vedere!
Good words.
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