Saturday, November 10, 2007

Senza Titolo

Il cantico della nostra ultima chiacchierata: sulle note del tuo dolore, di abbagliante bellezza, la struggente, confusa, condivisione di un dolore per una perdita violenta e senza senso.

Darei la mia via per ridarle il suo figlio.

Le note della tua musica, di bellezza feroce, l'armonia della condivisione, il disaccordo del senso di colpo, ti sentivi fregato.

A cosa servono i miei anni, perché li devo avere io, davanti alla lacrime di una madre? Le darei la mia vita ora e subito per ridarle il suo figlio.

E poco dopo, si è spenta la tua musica.

2 Comments:

At 12:48 AM , Blogger Alberto said...

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D

Post intimo, intramuscolare e bellissimo nella sua struggente essenzialità. Brava, Jane!

Un abbraccio sentito :-)

 
At 9:09 AM , Blogger Bhuidhe said...

Alberto: caspita, grazie, bellissime parole. Un abbraccio anche a te.

 

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